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Parigi

 

 

Dom, 14 Gen, 1923

Parigi.

Le ville sulla collina.

Gli investigatori si inoctrano con Remy che li aggiorna sulle novità scaturite dalla lettura dei documenti su Poissy. Con alta probabilità la villa del Conte si trova sulle colline sopra la città. Gli elenca tre possibili terreni da cui iniziare a cercare, sarà opportuno in tal senso visitare la biblioteca cittadina. Il Dottore non ha fortuna con le informazioni chieste a Scotland yard e non riesce a ottenere dai suoi colleghi francesi maggiori informazioni sul manicomio di Charenton. 

 

Sab, 13 Gen, 1923

Parigi, Bibliothèque National, 4° distretto Gendarmerie.

La fine del conte.

La ormai consueta giornata in biblioteca è fruttuosa, William riesce a trovare un documento in cui è riportata la fine del Conte Fenalik: egli fu portato di fronte ad un delegato del Re che consigliò al Sovrano di rinchiudere il conte nel manicomio di Charenton, funzionante ancora al giorno d'oggi. L'ultima notizia a riguardo affermava che Fenalik fu rinchiuso nel seminterrato dato che aggrediva gli altri pazienti. Il Dott. Donovan intanto si muove sul fronte dell'omicidio dell'antiquario, dopo aver contattato Scotland Yard per avere informazioni più dettagliate sui turchi di Londra, andò ad esaminare gli esiti degli esami del capello e del sangue trovati sul corpo della vittima. Il capello potrebbe essere di un maschio moro, il sangue è del gruppo B+. Il Dottore si incontra con Joe e si recano alle Gendarmerie per cercare casi simili all'omicidio del vecchio antiquario, ma con scarsi risultati.  In biblioteca intanto Padre O'Brian trova degli articoli pre-rivoluzionari su Poissy, la giornata volge al termine e Remy si propone di esaminare gli scritti e aggiornare gli investigtori sulle novità il giorno successivo. Un altra sorpresa viene dalla lettura dei quotidiani, oltre alla presenza di articoli sull'omicidio dell'antiquario, su "Le Monde" è pubblicato un necrologio del Dott. Etienne de Place, stimato direttore del manicomio di Charenton, la firma è del Dott. Francois Le Roux attuale reggente del nosocomio. Il gruppo decide che dopo aver avuto le informazioni di Remy partirà alla volta di Charenton. 

 

Ven, 12 Gen, 1923

Parigi, Bibliothèque National de France, Biblioteca dell'Arsenale, Morgue

Chiacchere con un sosia, orge, tortura e un autopsia.
Dopo aver trovato altre tracce il giorno precedente William, il Prof. Collins, Joe e Padre O'Brien si recano ancora in biblioteca dove grazie a Remy scoprono che molti scritti pre-rivoluzionari sono custoditi alla Biblioteca dell'Arsenale locata dove un tempo sorgeva la Bastiglia. Lì, il prete riesce a trovare un diario di un ufficiale, Luis Malone, che guidò l'assalto alla casa di Fenalik che si trovava a Poissy. Il diario racconta che vennero trovate persone che si accoppiavano furiosamente e nei sotteranei l'ufficiale scrisse di essersi trovato di fronte ad una vista raccapricciante: strumenti di tortura, tra cui una vergine di Norimberga; cadaveri e donne stuprate. La casa venne incendiata e il conte tra le sue urla venne poi internato per tutta la sua vita. Intanto il Dott. Donovan, mentre il resto del gruppo leggeva di quella orrenda storia, chiese al Commissario Collevie se avrebbe potuto assistere all'autopsia dell'antiquario. Una volta accordatogli il permesso il Dottore si recò all'obitorio di una clinica nel secondo distretto e li scoprì con raccapriccio che il vecchio antiquario era morto da cinque giorni e il cadavere apparteneva a lui, inoltre nella ferita dove mancava la pelle fu trovato un capello nero. La domanda sorse spontanea: con chi aveva parlato William tre giorni prima? Poteva essere un sosia? Comunque sia questo è un altro collegamento con i casi di Lodra. Il gruppo riunitosi in albergo si aggiornò sui progressi e William ricobbe nella foto del cadavere l'uomo con cui aveva parlato. Si resero conto che avevano manifestato il loro interesse per il Simulacro davanti ai Turchi mostrandosi a loro. Ora non potevano più considerarsi al sicuro da nessuna parte.  

Gio, 11 Gen, 1923

Parigi, Bibliothèque National de France

Libri che danno risposte e turchi che colpiscono ancora.

Il Prof. Collins, William, Padre O'Brien e il Dr. Donovan continuano le loro ricerche insieme a Remy e trovano un diario di un membro della Corte Reale, Antoine Groleau, in cui racconta che il Conte Fenalik si crogiolava nel lusso e teneva atteggiamenti poco consoni al suo ruolo, la Regina infastidita da tutto ciò fece perquisire la sua casa e lo fece internare.

Nel pomeriggio Allenbeck insieme agli agenti Doucan e Melies effettuano l'ispezione nella bottega dell'antiquario, una volta entrati un forte odore di putrefazione infestava l'aria; il luogo sembrava in ordine, ma sulle scale che portano al seminterrato si trovano delle tracce di sangue, viene ritrovato il cadavere dell'antiquario nudo e mancante di un pezzo di pelle sul fianco destro. Tornano subito alla mente gli eventi di Londra, un gendarme intanto ritrova un pezzo di stoffa insanguinato che avvolgeva la statua del simulacro vista due giorni prima da William. 

 

Mer, 10 Gen, 1923

Parigi, Bibliothèque National de France, 4°distretto della Gendarmerie
Libri che ancora non danno risposte e un negozio che rimane chiuso.

Joe Allenbeck decide di appostarsi ancora davanti al negozio, sceglie di farlo alle 07.00, prima dell'orario di apertura. Nessuno va ad aprire la porta e non sembra esserci anima viva all'interno; i sospetti si fanno sempre più certezze e l'ex agente di polizia crede sia opportuno andare a riferire dell'accaduto ai suoi ex-colleghi francesi. Il commissario Tien però non si occupa della zona della Torre Eiffel che è sotto giurisdizione del commissario Albert CollevieIl poliziotto da appuntamento a Joe per il giorno successivo visto che per oggi non può far nulla avendo tutte le pattuglie già in azione. Intanto in biblioteca nonostante il maggior numero di persone chinate sui libri nessuna informazione, neanche la più misera, viene reperita.  

Mar, 9 Gen, 1923

Parigi, Bibliothèque National de France.

Libri che non danno risposte, antiquari e subito il Simulacro?

Mentre Padre O'Brien e il Professor Collins continuano le ricerche con Remy senza purtroppo ottenere grandi informazioni nonostante il promettente inizio del giorno precedente, William R. Hearst, il Dr. Donovan e Joe Allenbeck decidono di visitare alcuni antiquari. Il primo dove si recano afferma che qualche pezzo del simulacro potrebbe trovarsi ancora a Parigi. i tre chiedono al negoziante gli indirizzi di altri antiquari: uno è agli Champs Elisees l'altro vicino alla Tour Eiffel. Il primo non è di nessun aiuto, ma quello vicino alla torre, un vecchietto assai scorbutico, stupisce gli investigatori mostrando l'intero simulacro affermando di venderlo per 2000 Franchi! William, che portava avanti le trattative, è poco convinto e decide di tornare con il Professore e il Prete che hanno maggiori competenze sugli oggetti antichi. Il gruppo si riunisce per fare di nuovo visita alla bottega dello scorbutico antiquario ma la trova chiusa nonostante non sia ancora arrivato l'orario di chiusura; interpellando il parucchiere di fronte si scopre che il vecchio è un tipo molto metodico e preciso e che è molto strano che il negozio sia chiuso, inoltre l'anziano non è stato visto uscire. Dopo aver mangiato un boccone gli investigatori fanno delle poste di fronte al negozio, ma nessuno si vede nei paraggi, Joe tenta il colpo di mano provando a scassinare con il suo serramanico la porta, ma con scarsi risultati. Si decide che la mattina dopo Allenbeck farà delle indagini mentre gli altri daranno manforte in biblioteca.

 

Dom, 7 Gen, 1923 - Lun, 8 Gen, 1923

Parigi, Bibliothèque National de France, 8°distretto Gendarmerie.

Un po' di svago e ancora Biblioteche.

Giunti infine a Parigi, dopo essersi gustati i piaceri gastronomici dell'Orient Express, gli investigatori decidono subito di recarsi alla Bibliothèque Nationale, ma gli viene detto che per consultare i testi hanno bisogno di permessi rilasciati dalle ambasciate. Appurata l'impossibilità di poter far altro di utile nella giornata decidono di concedersi un giro turistico della città e assaggiare la rinomata cucina francese. Terminata la serata tornano nel loro albergo nel centro città. Il giorno successivo dopo aver avuto i permessi necessari si recano alla Bibliothèque Nationale per poter finalmente cercare informazioni sul Conte Fenàlik e sul pezzo del Simulacro che può celarsi a Parigi. Ma la ricerca si dimostra troppo ardua per gli investigatori a cui viene consigliato l'aiuto di un esperto che conosca la biblioteca e naturalmente la lingua, solo William infatti masticava un'po di francese. Il nome che viene suggerito Ã¨ quello di Remy Vengein dell'Università di Parigi, che contattato accetta l'offerta degli investigatori, naturalmente sotto compenso. La ricerca inizia ad ingranare e si scopre che il Conte fu coinvolto in un caso di indelicatezza con la Regina in persona e per questo fu arrestato senza processo. Joe intanto poco avezzo allo studio si reca alla polizia per chiedere di furti o traffici di oggetti d'arte in città e parla con il Commissario Andrè Tien dell'ottavo distretto della Gendarmerie di Parigi.

 

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