Rupert Collins                                                                   Birmingham, 23rd February 1864

 

Nato da una famiglia di industriali londinesi, Rupert riceve una buona educazione, studiando nelle migliori scuole del paese.

 

Un uomo di quasi 60 anni dai capelli brizzolati, stempiato, con barba e baffi curati e occhiali tondi che incorniciano un viso ancora affascinante nonostante l’età.
E’ un ottimo conversatore, dal carattere autoritario e professionale, ma spiritoso all’occorrenza.

Nonostante il proficuo stipendio e le ricchezze lasciategli dalla famiglia, vive negli alloggi universitari, passando il suo tempo libero tra la biblioteca e l'Irish pub, dove gli piace bere buona birra e scrivere i suoi libri.

Rupert è appassionato di astronomia, tecnologia, in particolare di trasmissioni radio, e di occulto, di cui nella sua libreria personale ha molti testi, da trattati in perfette condizioni a libri logori comprati nelle bancarelle dei mercatini.

 

Muore folgorato in seguito alla pressione di un tasto che rilascia una fortissima scarica elettrica, nella gabbia in cui era stato imprigionato dai turchi, permettendo ai suoi amici di fuggire.