Raymond Terenzi

Providence, Rhodeisland, 1893

 

Nasce a Provicence (Rhodeisland) 19/03/1893, figlio unico di una famiglia borghese altolocata. La madre, la signora Mary Anne, è una ricca ereditiera, figlia di Nicholas Abram Devinson, onorevole ammiraglio della US Navy. Il padre, Leroy Terenzi, di origini italiane, è importante costruttore edile molto rinomato a Providence. La signora Terenzi è un’abile pianista,e ha sempre cercato di indottrinare il figlio alla musica, rendendosi conto subito dalla prima infanzia del talento naturale del piccolo Raymond per la musica. Entrato nella prestigiosa accademia musicale Julliard di New York, consegui a pieni volti il diploma impressionando platea e professori per la sua sottile composizione più famosa: “The Black Lotus”, il suo capolavoro di tutta una vita. Raymond sostiene che tutto quello che lui compone e frutto di tutti i suoi sogni, riusciti con abilita e talento ad essere trasferiti in intervalli grazie alla strabiliante maestria di un tocco onirico, riuscendo a trasmettere al suo pubblico un susseguirsi di note che penetrano nella mente di chi lo ascolta, lasciando un senso di inquietudine ed ammaliamento. Così dopo il conservatorio cominciò a suonare nella grande mela riscuotendo grande successo, non solo in patria ma anche in Europa, riuscendo allo stesso tempo a mettere da parte un’ingente patrimonio. Scoppiata la Grande Guerra, vi partecipa come soldato di trincea facendo conoscenza con il reporter William Randolph Hearst. I due diventarono ottimi amici. William affermò che il fischiettare del Black Lotus nei campi di battaglia lo incoraggiarono ad andare avanti in quel incubo. Finita la guerra, i due si rincontrarono spesso a New York durante le esibizioni di Raymond, una persona estremamente carismatica, intrigante. Un uomo robusto, spiccatamente intelligente, e con molto estro e tatto. Ama relazionarsi con chiunque, una delle persone più umili che si possano incontrare nonostante la sua fama ed i suoi natali. Affascinato da sempre ,visti anche i suoi sogni ispiratori, all’occultismo decise di entrare a far parte e a finanziare La fondazione Deadalus, comitato internazionale di ricerca che si occupa proprio dello studio dei fenomeni misteriosi e paranormali con lo scopo di fornire a ogni caso una spiegazione scientifica e razionale. Attualmente si trova in tour a Milano, dove è venuto a conoscenza che anche il suo amico d’armi William si trova lì per un importante servizio giornalistico.